• Opere / Autori
  • La Galleria
  • Contatti
  • News
  • La Storia del Premio
  • Didattica / Laboratorio
  • Orari d'apertura
  • 50° PREMIO SUZZARA
  •  

    Ricerca

    Ricerca per Artista
    Ricerca generica


    Plescan Pietro

    Plescan Pietro. Milano, 1929. Pittore e grafico. Studia all’Accademia di Brera. Comincia a esporre nei primi anni Cinquanta, con la partecipazione alle mostre delle Accademie di Belle Arti Italiane a Milano nel 1953 e a Torino nel 1956. La prima personale si tiene nel 1956 alla Galleria Spotorno di Milano. Seguiranno altre personali, tra le quali si ricordano quelle alla Galleria Cocorocchia di Milano nel 1979 e alla Galleria Mosaico di Chiasso nel 1986. Tra le sue numerose partecipazioni a rassegne collettive si segnalano la Biennale di Milano (dal 1955 al 1969), il Premio Suzzara (dal 1955 al 1968), la Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea di Venezia (dal 1963 al 1965), la Triennale dell’Incisione di Milano (1975, 1980, 1990), la mostra Realismo esistenziale del 1991. Gli anni della formazione dell’artista coincidono con quelli del Realismo successivo agli anni della Resistenza, cui si collega la sua prima produzione. Le opere che dipinge tra il 1956 e il 1959 rientrano nell’ambito della Nuova figurazione come la serie delle macellerie, quella degli interni (gabinetti, scale, cucine di abitazioni popolari e dismesse) e quelle delle case in rovina o degli edifici sventrati dai bombardamenti. Negli anni Sessanta svolge opere ispirate dall’osservazione degli scheletri di animali e delle ciminiere di una nave. Per le opere degli anni Settanta, invece, si ispira a eventi di cronaca e di violenza. Durante tutta la sua produzione rimane costante il tema della figura femminile. Bibl.: Pietro Plescan, a c. di G. Bruno, Milano, Galleria Cocorocchia, 1979; Tata Ferrero-Pietro Plescan, Chiasso, Galleria Mosaico, 1986.