Plescan Pietro
1955Carboncino su carta236 x 322 mm
"Alla VIIIa edizione del Premio Suzzara (1955) vinse un servizio da cognac, una cassetta per colori e quattro bottiglie di liquori. Stile descrittivo abbastanza tradizionale, ma caratterizzato da un disegno veloce che non si sofferma sui particolari. L'artista nasce a Milano nel 1929. Studia all'Accademia di Brera. Comincia ad esporre nei primi anni Cinquanta. Le opere che dipinge tra il 1956 ed il 1959 rientrano nell'ambito della Nuova Figurazione come la serie delle macellerie, quella degli interni (gabinetti, scale, cucine di abitazioni popolari e dismesse) e quelle delle case in rovina o degli edifici sventrati dai bombardamenti. Negli anni Sessanta svolge opere ispirate all'osservazione degli scheletri di animali e delle ciminiere di una nave. Per le opere degli anni Settanta, invece, si ispira ad eventi di cronaca il cui comun denominatore e' la violenza: una collisione, i rottami di un'automobile dopo un incidente, una casa distrutta da un bombardamento in Medio Oriente e altri. Durante tutta la sua produzione rimane costante il tema della figura femminile. Partecipa alla Biennale di Milano, alla Biennale dell'Incisione italiana contemporanea di Venezia, alla Triennale dell'Incisione di Milano, alla mostra ""Realismo esistenziale"" del 1991. "
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