Guttuso Renato

Guttuso Renato. Palermo, 1911 - Roma, 1987. Pittore, disegnatore. Compie studi classici a Palermo, ma non termina l’Università per dedicarsi interamente alla pittura. Esordisce nel 1928 alla Mostra Sindacale Siciliana. Nel 1931 è ammesso alla I Quadriennale di Roma, alla quale parteciperà anche in seguito. Nel 1932 partecipa all’esposizione del gruppo dei pittori siciliani alla Galleria il Milione di Milano. Nel 1938 partecipa con il gruppo romano alla mostra di Corrente a Milano. Nel dopoguerra espone in varie occasioni sia all’estero che in Italia. Dopo aver ordinato una mostra itinerante in Unione Sovietica, nel 1961, negli anni seguenti espone anche ad Amsterdam e Berlino. Una grande antologica gli viene dedicata a Palazzo Grassi nel 1982. Fondamentali monografie vengono pubblicate da Mario De Micheli ed Enrico Crispolti. Trasferitosi dalla Sicilia nei primi anni Trenta, vive tra Roma, la Sicilia e Milano. Conosce Mafai, Melli, Cagli, Birolli, Sassu, De Grada, Fazzini, Franchina e Barbera. Il suo studio diviene un vero e proprio luogo d’incontro per molti artisti. Nel 1942 presenta al premio di Bergamo un dipinto che suscita accese polemiche: Crocifissione. Partecipa attivamente alla Resistenza. Nel dopoguerra la sua pittura si orienta sempre più verso un realismo espressivo e drammatico. Nel 1946 con alcuni compagni di Corrente e altri fonda il gruppo del “Fronte Nuovo delle Arti”, che cercherà di denunciare i problemi politici ed etici della società attraverso un linguaggio figurativo moderno, ma andando oltre i problemi di carattere estetico. Rimarrà sempre fedele alla pittura realista anche dopo lo scioglimento del Fronte (Marzo 1950). Negli anni Settanta dedica una serie di dipinti a Picasso, che aveva conosciuto durante un viaggio a Parigi, nel 1945. Bibl.: M. De Micheli, Guttuso, Milano, 1963; E. Crispolti, Renato Guttuso. Catalogo generale dei dipinti, Milano, 1983-1989; F. Carapezza Guttuso, Guttuso, Milano, 1999; E. Crispolti, Renato Guttuso: Spes contra spem, Milano, 2000.