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    Guerricchio Luigi

    Guerricchio Luigi. Matera, 1932-1996. Pittore, disegnatore, incisore, mosaicista. Dopo gli studi classici si iscrive alla Facoltà di Scienze Politiche a Firenze, ma ben presto la abbandona per frequentare la Scuola di Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Si trasferisce in seguito all’Accademia di Brera, a Milano, diventando allievo di Cantatore. Esordisce nel 1952 esponendo a Potenza, all’Albergo Lombardo, nella mostra Pittori lucani. Nel 1956 tiene la prima personale, di disegni, presso il Salone del Centro Comunità di Matera. Seguiranno numerosissime altre personali, tra cui si ricordano le mostre alla Galleria Spotorno di Milano nel 1958; alla Galleria Taras di Taranto nel 1961; alla Galleria Penelope di Roma e alla Galleria Robinia di Palermo nel 1967; alla Galleria Santacroce di Firenze nel 1969 e 1971; alla Galleria Toninelli di Milano nel 1973; al Centro d’Arte Le Muse di Bari nel 1981; di nuovo a Bari, alla Galleria Arte Spazio nel 1984 e nel 1993; al Centro d’Arte Il Segno di Brindisi nel 1986 e 1987; alla Villa Contarini di Padova nel 1990. Un’importante retrospettiva si tiene nel 1999 presso il Convento dell’Annunziata di Matera. Innumerevoli sono le partecipazioni a rassegne e collettive, tra cui la Quadriennale di Roma nel 1959 e 1979; le Biennali di Milano del 1957 e 1974; le Biennali dell’Incisione dell’Opera Bevilacqua La Masa di Venezia. L’artista partecipa attivamente alla vita artistica napoletana degli anni Cinquanta aderendo al movimento dei Giovani Realisti Napoletani. A questo periodo risale l’incontro con Rocco Scotellaro che inciderà profondamente sulla sua formazione ideologica e sulla caratterizzazione della sua figura d’artista. Attratto dalla scuola di Manzù e Kokoschka rimane per qualche tempo, nel 1956, a dipingere e a scolpire a Salisburgo. Il segreto della sua creatività è il grande amore per il Sud, che considera la sua patria. Le immagini che immortala in un’ampia visione estetica del reale si pongono come una riconquista dell’uomo rispetto all’alienazione contemporanea. Il tema dominante è quello di una civiltà contadina che l’attività industriale non riesce a estinguere. Un suo pannello viene posto nell’Università della Basilicata. Tra le opere a mosaico si segnala la grande opera realizzata nel 1964 per la Banca Mutua Popolare a Matera. Bibl.: Luigi Guerricchio. Opere dal 1953 al 1996 (Matera, Convento dell’Annunziata), a c. di G. Appella, Roma, 1999 (con bibliografia precedente).