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    Cortelazzo Gino

    Cortelazzo Gino. Este (Padova), 1927-1985. Scultore. Frequenta l'Accademia di Bologna, dove è suo maestro Umberto Mastroianni; quindi ottiene la cattedra di Scultura all'Accademia di Ravenna, insegnandovi sino alla fine degli anni Settanta. Esordisce nel 1967 con tre personali: nelle gallerie Il Portico di Cesena e Mantellini di Forlì e al Centro d'Arte e Cultura di Bologna, sempre presentato da Mastroianni. L'anno successivo vince il Premio Suzzara. Tra le moltissime personali si segnalano quelle di Parma, a Palazzo Carmi nel 1969, della Galleria Petrarca di Roma nel 1974, della Galleria Lo Spazio di Brescia nel 1975 e della Galleria Bergamini di Milano nel 1977. Nel 1976 esordisce all'estero, con una personale alla Galleria G di Berlino. Tra le mostre più recenti, di particolare importanza quelle del 1990 alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia; del 1992 alla Casa dei Carraresi di Treviso e quella del 1995 organizzata dal Comune di Este. Lo stesso Comune nel 1987 promuove inoltre una giornata di studio sulla sua opera. Sorretto dall'amicizia di critici come Marchiori. Argan e Mazzariol, l'artista rivela polivalenti interessi, raggiungendo esiti autonomi e originali. Suo luogo d'elezione è lo studio nella campagna di Este dove, guardando alla natura, avvia la propria ricerca. In seguito affronta, con il suo lavoro scultoreo, il tema dell'equilibrio di natura e astrazione, di semplicità e complessità, di un'ideale immobilità e dell'effettivo movimento vitale degli organismi viventi. Bibl.: Atti della Giornata di studio sull'opera di Gino Cortelazzo, Este, 1987; Gino Cortelazzo, a c. di V. Baradel, Venezia, Fondazione Querini Stampalia, 1990; Gino Cortelazzo, (Treviso, Casa dei Carraresi), Venezia, 1992; L'oggetto ansioso. Colore e materia nella scultura di Gino Cortelazzo, Comune di Este, 1995.