Sughi Alberto

Sughi Alberto. Cesena, 1928. Pittore. Inizia a dipingere da autodidatta interessandosi all'arte di Viani e Rosai. Dal 1948 al 1953 vive a Roma dove frequenta Muccini e Vespignani. Nel 1956 presenta la sua prima personale alla Galleria Il Pincio di Roma. Nel 1957 espone nuovamente a Roma e l'anno dopo alla Galleria Bergamini di Milano. Nel 1959 partecipa alla Quadriennale di Roma e nel 1960 alla mostra Pittura italiana contemporanea al Palazzo della Permanente di Milano. Le sue esposizioni, collettive o personali, proseguono quindi in tutta Italia e all'estero. Nel 1970 viene allestita la sua prima mostra antologica al Palazzo del Popolo di Todi, cui ne seguiranno altre negli anni Ottanta e Novanta. Le opere degli esordi rivelano una ripresa di modi ottocenteschi (tra Fattori e Toma) e un marcato interesse per fatti e aspetti della vita contemporanea. Mette poi a fuoco temi più specifici: interni di cinema, bar, anticamere, uffici. Nei primi anni Sessanta la sua pittura, influenzata dall'espressionismo di Bacon, coglie, soprattutto nei ritratti, la condizione di angosciosa solitudine dell'uomo contemporaneo. Le sue opere successive, fino alla prima metà degli anni Ottanta, sono caratterizzate da un'intensa critica sociale, sotto forma di metafore e allegorie come nei cicli La cena, La famiglia e Teatro d'Italia (con quest'ultimo partecipa alla Quadriennale di Roma nel 1986). Nelle ultime opere riprende il tema della solitudine umana. Bibl.: M. De Micheli, Alberto Sughi, Roma, 1970; A. Del Guercio, Alberto Sughi. Un viaggio tra il naturale e l'umano, Milano, 1990; Alberto Sughi. Dipinti dal 1957 al 1991, (Busto Arsizio, Palazzo Bandera), Milano, 1991.