Ruberti Francesco. Mantova, 1908-1992. Pittore. Soggiorna a Parigi, dove guarda alla nuova pittura francese. Alla fine degli anni Venti torna in Italia e inizia a dipingere da autodidatta. A Mantova, nel decennio seguente, frequenta la bottega di Giordano Di Capi, luogo di ritrovo per gli artisti e gli intellettuali mantovani accomunati dall'amore per il paesaggio lombardo e dall'ammirazione per artisti quali Giorgio Morandi, Pio Semeghini, Scipione, Mario Mafai, i Chiaristi e Renato Birolli. Nel 1939 partecipa alla Rassegna di arti figurative mantovane dall'800 al '900, organizzata a Palazzo Te di Mantova. Dal 1949 al 1969 partecipa al Premio Suzzara; espone anche al Premio Michetti, alla Quadriennale romana e alla Biennale di Milano. Nel 1953 tiene la sua prima personale a Mantova, alla Casa del Mantegna. Nel 1981, ancora a Mantova, gli viene dedicata un'antologica a Palazzo della Ragione e, nel 1988, una personale a Palazzo Te. Francesco Arcangeli, Raffaele De Grada e Gian Maria Erbesato dedicano alla sua opera importanti scritti. Dagli anni Trenta ai Sessanta la sua pittura segue i modelli offerti da Novecento, dai Chiaristi, dalla Scuola Romana, da Corrente e poi dal neorealismo. Progressivamente le sue opere, comunque legate a stilemi novecentisti, propongono una visione sempre più intimista della realtà, che negli anni Ottanta si applica soprattutto a nudi e paesaggi di montagna, caratterizzati da tinte sempre più delicate. Bibl.: F. Arcangeli, L'arte e gli artisti mantovani dal taccuino di un critico, “Gazzetta di Mantova”, 26 ottobre 1947; G.M. Erbesato, Francesco Ruberti, Mantova, 1988; A. Righetti, G. Giovannoni, Francesco Ruberti. Opere 1937-1955, Mantova, Centro di Cultura Einaudi, 1988.
Galleria del Premio Suzzara - Via Don Bosco 2/a - 46029 Suzzara - Mantova - tel. 0376 513513 | Facebook