Molteni Mario. Milano, 1935 - Candoglia (Verbania), 1999. Scultore, pittore, incisore. Si forma come scultore lavorando alla Fabbrica del Duomo e frequentando la Scuola di Arti Applicate del Castello Sforzesco di Milano. Dal 1961 si susseguono diverse personali in Italia e all’estero, tra le quali si ricordano le mostre milanesi alla Galleria Cairola nel 1961 e alla Galleria Gianferrari nel 1963 e 1967; alla Galleria Schneider di Berlino nel 1970; al Centro Rizzoli di Milano nel 1972; a Palazzo Kechler di Udine nel 1974; allo Studio 111 di Milano nel 1988 e allo Studio Lanza di Verbania nel 1997. Nel 2001 il Forum di Omegna gli dedica un’ampia rassegna postuma. Ricopre l’incarico di insegnante di Tecniche dell’incisione all’Accademia di Belle Arti di Brera. L’artista divide la sua attività tra lo studio di Milano e il laboratorio presso le cave di marmo di Candoglia, unico materiale utilizzato nelle sue opere. Nelle sue sculture, a volte figurative ma più frequentemente astratte, l’artista coniuga la suggestione tratta dall’arte classica con la ricerca materica delle forme, modellate sempre, comunque, con un equilibrato senso dell’ordine. Spesso nel suo lavoro sono ravvisabili componenti di tipo astratto-geometrico e il suo esercizio sulle antinomie vuoto/pieno e superficie/materia arriva a generare un segno duro e spezzato, a modellare opere forti ed espressive.