Manfredi Lombardi

Manfredi Lombardi. Firenze, 1927. Pittore e disegnatore. Autodidatta. Espone per la prima volta nel 1956, alla Galleria La Torre di Firenze, dove presenta trenta disegni e un solo dipinto. Tiene la prima personale nel 1959 a Firenze. Nel 1965 espone alla Galleria Il Vaglio, da lui stesso diretta. L’anno successivo il Comune di Piombino gli allestisce una personale. Inizia così una serie di esposizioni personali, presentate da critici come Mario De Micheli e artisti come Alberto Sughi. Alla fine degli anni Settanta espone in due personali fiorentine; dopodiché la sua attività espositiva subisce un progressivo diradamento. Esporrà nel 1983 alla Villa Medicea di Cafaggiolo, e poi, nel 1986, alla Galleria Soffitta di Sesto Fiorentino. Nel 1994 si tiene un’ampia antologica a Roma, presso CASC Banca d’Italia. Il Comune di Montecatini gli dedica un’ampia rassegna nel 2001, presso la Villa Forini Lippi. Fin da giovanissimo, l’artista si impegna politicamente a fianco del movimento comunista fiorentino. Tra gli amici pittori, fondamentale è la figura di Xavier Bueno, al quale rimarrà legato tutta la vita da un vincolo di sincera amicizia. Sul finire degli anni Cinquanta, con questo artista e con Piero Tredici fonderà il movimento artistico Nuova Corrente, che si prefigge un impegno sociale e politico della pittura, ma che si scioglierà dopo pochi anni. Soggetto della sua opera è la figura umana, spesso quella femminile, sfuggente e collocata in un ambiente contrastato, nel quale ogni consuetudine è ribaltata. Altri soggetti frequenti sono le rappresentazioni di notturni cittadini o le nature morte d’ambito quotidiano. Dagli anni Ottanta temi dominanti della sua pittura saranno la natura e soprattutto le vedute dell’amatissima città di Matera, ma anche i ritratti. Bibl.: Manfredi (Vinci, Palazzo Guidi, Salone del Museo Leonardiano), Empoli, 1969; Manfredi (Roma e Matera), a c. di E. Crispolti, Roma, 1994; Manfredi. Nella direzione opposta, Poggibonsi, 2001.