Liusso Giuseppe

Liusso Giuseppe (Bepi). Camino al Tagliamento (Udine), 1911 - Udine, 1993. Pittore e grafico. È allievo a Udine di Gaspare Cavallero. Esordisce intorno alla metà degli anni Trenta alle Mostre Sindacali Udinesi. La prima personale viene ordinata nel 1958 al Circolo Bancario Udinese. Nel 1961 tiene una personale alla Galleria Il Camino di Roma. Moltissime sono le personali ordinate, in Italia e all’estero: a Ferrara, Milano (Galleria Montenapoleone), Brescia (Piccola Galleria), Portogruaro (Galleria Civica), Buenos Aires, Malcesine, Grado, Falcade, Udine, Cortina, Treviso, Zurigo, Vienna; tra le quali si segnalano le mostre del Circolo Artistico Friulano e del Centro Friulano Arti Plastiche, di cui l’artista diverrà anche segretario. Nel 1981 allestisce un’antologica a Udine, a Palazzo Kechler. Una mostra postuma gli viene dedicata dalla Galleria del Girasole di Udine nel 1999. Numerosissime sono le partecipazioni a collettive e rassegne d’arte, in Italia e all’estero, durante le quali consegue anche riconoscimenti come i Premi L’Angelo del Castello 1989 e Nadâl Furlan 1990. Prevalentemente paesaggista, è stato definito il “pittore della poesia”. Partito negli anni Trenta da una pittura di intonazione novecentesca, nel primo dopoguerra la sua pittura si converte a un più vivace cromatismo e a un linguaggio di matrice figurativa d’ispirazione neorealista. Tematica prediletta è la rappresentazione del paesaggio, segnatamente di Grado e della laguna, ma anche degli svariati paesi da lui visitati nel corso dei frequentissimi viaggi in tutto il mondo. Molte delle sue opere più intense sono dedicate agli scorci più pittoreschi del Friuli. Bibl.: Cinquant’anni di attività artistica di Bepi Liusso, Udine, Ciac, 1981; Bepi Liusso, a c. di G. Bergamini, Udine, Centro Friulano Arti Plastiche, 1991; R. Borghello, Le stagioni del tempo, Tricesimo, 1993.