Guida Gino

Guida Gino. Napoli, 1932. Pittore e grafico. Si diploma al Liceo Artistico di Roma e in seguito frequenta la Facoltà di Architettura, poi abbandonata per dedicarsi all’attività nel mondo dei fumetti, dei cartoni animati e della scenografia cinematografica. Intraprende l’attività pittorica nel 1957. Esordisce nel 1963 prendendo parte alla IV Rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio. Tiene la prima personale nel 1965 alla Galleria Il Girasole di Roma, fondata dal Gruppo Libertà Realtà. Numerose sono le successive mostre personali: si segnalano quelle del 1968 alla Galleria Fant Cagnì di Brescia, dove esporrà anche più avanti, nel 1970 e 1973; del 1975 alla Galleria Il Fante di Spade di Roma; del 1981 alla Galleria Il Ponte di Firenze. Due grandi antologiche sono state allestite a Roma: nel 1987, a Palazzo Barberini; e nel 1991 a Palazzo Braschi. Nel 1999 una sua opera monumentale è collocata nella sede centrale dell’I.N.P.D.A.P. di Roma. Artista operante nel solco di un realismo metafisico, fonda nel 1960 – insieme a Guccione, Reggiani, Turchiaro e Verrusio – il gruppo figurativo Libertà Realtà. I soggetti favoriti sono le fabbriche, i cimiteri delle automobili, i rifiuti sulle spiagge: con una luce fredda e distaccata egli rappresenta un mondo contemporaneo inabitabile e inquietante. Altri temi ricorrenti sono marine e scogli, colline e tronchi, trattati in dipinti nei quali la perfetta adesione al dato oggettuale si carica di simbologie ossessive. Nelle opere recenti, la sua pittura si sfalda, privilegiando i valori cromatici rispetto alla razionalità dell’impianto, e i paesaggi così ottenuti si caratterizzano per un nuovo senso emozionale, in cui latente è la solitudine dell’uomo, mai rappresentato. Bibl.: Gino Guida. Opere dal 1959 al 1986, Roma, Palazzo Barberini, 1987; Gino Guida. Finzioni, Roma, Palazzo Braschi, 1991, 2 voll.