Di Giambattista Alessandro. Sulmona (L’Aquila), 1974. Scultore. Si diploma in Arti Applicate presso l’Istituto d’Arte di Sulmona; frequenta in seguito l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Dal 1995 partecipa a concorsi e a collettive, dapprima in Abruzzo, quindi in tutta Italia. Una sua opera è in esposizione permanente sul lungomare di Reggio Calabria. Nel 2000 allestisce la prima personale presso l’Accademia Raffaello di Urbino; nello stesso anno compie interventi di installazione nei giardini della Facultad de Belles Artes de Granada. Nel 2001 ordina la personale alla Galleria Scoglio di Quarto a Milano, grazie al I premio conseguito nel concorso a libera partecipazione nell’ambito del XLI Premio Suzzara. Nel 2003 allestisce una personale presso gli spazi dell’ex Mercato Ortofrutticolo di Bologna. Agli esordi artistici si cimenta in performances e installazioni sul tema dell’ermafrodito e dell’incomunicabilità tra uomo e ambiente. In seguito si dedica prevalentemente alla scultura, intesa come indagine tecnico-formale su differenti materiali, tra cui ferro, laminati, fusioni, pietre, marmo, vetro, vetroresina, terra. Il tema che viene sviluppato nel corso di questo processo di maturazione artistica è il concetto di peso in equilibrio e di movimento del peso. Di particolare interesse sono le realizzazioni effimere – costruite utilizzando la neve – compiute a Granada, in Andalusia, nel 2001.
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