1989
Acrilico, olio e collage su tela
148 x 100 cm
"Opera appartenente al ciclo ""Io e la citta'"" degli anni Settanta - Ottanta: la struttura e' per piani compositivi ben precisi, verticali campiture di colore denso e smaltato: rosso, giallo, blu, perseguendo in questa poetica una destrutturazione dell'immagine, riconducendola a colori accostati secondo un certo ordine. I frammenti di giornale evidenti nella parte inferiore del dipinto richiamano ad una precisa interpretazione del collage: i manifesti presenti nelle citta', a cui questi frammenti alludono. Enos Malagutti nasce a Palidano (Mantova) nel 1913. Studia giovanissimo presso la scuola ""Arti e Mestieri"" di Suzzara. Grazie a borse di studio ha modo di studiare sulle grandi opere del passato a Venezia, Firenze e Verona, ove frequenta l'Accademia Cignaroli, in un ambiente artistico ove forte e' l'influenza di Casorati e di Gino Rossi. Dal tonalismo dei primi ritratti all'espressionismo teatralizzato , Malagutti arriva ad una pittura densa e gravida di colore, sempre piu' cromaticamente forte e pura. I soggetti vanno dai contadini alle fanciulle, a incessanti autoritratti, a paesaggi veneziani e notturni, sempre percorsi da tinte pure. Dal 1939 e' a Milano presso lo studio del restauratore Mauro Pelliccioli, ove ha occasione di analizzare i grandi capolavori del passato."