Uomo travolto

Ruffini Giulio

1965
Olio su tela
150 x 200 cm

L'opera vinse il vitello al Premio Suzzara 1967. Il dipinto, realizzato nel 1965, fa parte di una fase pittorica in cui l'artista volle liberarsi da un realismo che egli giudico' troppo descrittivo e inizio' ricerche piu' espressive, rompendo con il suo precedente equilibrio. L'artista nasce a Villanova di Bagnocavallo (Ravenna), nel 1921. Frequenta la Scuola di Arti e Mestieri a Cotignola, sotto la guida del pittore Varoli. Nel dopoguerra partecipa al movimento realista e dal 1951 a numerose rassegne. Negli ultimi anni la sua espressione, pur rimanendo legata alla realta', si e' andata orientando verso forme piu' simboliche. La sua fortuna come artista, rimane legata alle opere degli anni Cinquanta che si ispirano alle lotte dei braccianti romagnoli per la loro emancipazione. Il suo stile e' caratterizzato dalla predisposizione al racconto, spesso con inclinazioni elegiache. Nelle opere piu' recenti si rivolge a temi diversi, tra cui la rappresentazione della violenza scaturita dalla civilta' tecnologica, con qualche suggestione surrealista come nel ciclo fantastico-caricaturale sulla storia d'Italia.