Roma Gina
1961Olio su tela120,5 x 100,2 cm
Al XV Premio Suzzara (1962) vinse un canotto pneumatico, una medaglia d'oro e una forma di grana. Materia pittorica molto densa e costituita di diversi strati. La costruzione dello spazio viene orchestrata essenzialmente dai colori accesi, con prevalenza di gialli e verdi squillanti. Il segno materico impone ritmo formale e movimentato all'opera. Assenza di rappresentazione prospettica, l'autrice si pone idealmente nel mezzo del campo di grano. L'artista nasce a Tezze di Vazzola nel 1914. Studia all'Accademia di Venezia con Saetti esordendo con esperienze figurative legate agli insegnamenti del suo maestro e a contatto con le opere di Guidi e di Carena. A partire dalla seconda meta' degli anni Cinquanta s'inserisce quasi con prepotenza nelle piu' vivaci querelle artistiche dell'ambiente veneziano dell'epoca. Per oltre un decennio scaturiscono dal suo pennello un gruppo di opere esaltanti per impianto cromatico ed architettura compositiva.
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