Il cavolo

Chianese Mario

1966
Acquaforte
305 x 200 cm

"L'opera fu premiata alla XIX edizione del Premio Suzzara (1966) con un prosciutto. Rappresentazione in chiave mimiaturistica di un frammento di terreno surreale invece e' la presenza del cavolo, che, in alto, pare brillare di luce propria, trasposizione ironica dell'astro solare. Mario Chianese e' nato a Genova nel 1928 dove risiede. Pittore e incisore e' stato titolare della cattedra di pittura dal 1979 al 1997 all'Accademia Ligustica di Belle Arti, dove viene eletto Accademico di merito. Risale al 1950 la prima personale alla Galleria Rotta portata nell'anno seguente a Milano dove riscuote successo di critica. Da quella data, a periodi alterni, sono seguite diverse personali ad Alessandria, Arezzo, Biella, Bologna, Chiavari, Chieri, Genova, La Spezia, Messina, Milano, Pesaro, Palermo, Roma, Savona, Sciacca, Treviglio, Treviso, Trieste, Verona. Numerose le partecipazioni a manifestazioni a carattere nazionale, dalla Quadriennale di Roma a varie edizioni del Premio Biella, Marche, Arezzo, Suzzara, Termoli, alle Triennali dell'Incisione (Milano), alla Promotrice di Torino, al Museo d'Arte Contemporanea di Torino, alla Biennale Internazionale della Grafica (Firenze), alle Biennali di Oderzo, alla Sezione Maestri del Novecento Palazzo Robellini (Acqui), ecc. Nel 1983 il Comune di Arezzo ha organizzato, a cura di Guido Giuffre', una personale di pittura e incisione a Palazzo Guillichini. Nel 1985 trentasei sue acqueforti sono presentate al Museo S. Agostino di Genova unitamente ai testi poetici di Carla Mazzarello. Nel 1997 il Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce gli dedica un'ampia antologica di pittura e di incisione con catalogo Skira e testo a cura di Guido Giubbini. E' del 1999 la mostra di pastelli e disegni inediti allestita alla Galleria San Bernardo. Alle incisioni di Chianese sono dedicate le ultime due personali: una alla Bottega d'Arte di Acqui Terme e l'altra alla Galleria del Centro culturale San Fedele di Milano. "