Tre appuntamenti sul design con Beatrice Belladelli

Da sabato 24 alle 16, il ciclo di tre conferenze sull’universo del design con Beatrice Belladelli.

La vocazione del Museo Galleria del Premio è anche quella di valorizzare le giovani voci della cultura suzzarese.
Da sabato 24 maggio, la rassegna dei “Sabati in Galleria” ospita tre appuntamenti curati da Beatrice Belladelli, volontaria del Servizio Civile in Museo e giovane storica della moda e del design, che proporrà una serie di escursioni nel territorio del design contemporaneo, tra storia, icone e stili, con “sconfinamenti” nei mondi dell’arte e della moda, per incuriosire il pubblico e guidarlo a comprendere la ricchezza nascosta dietro l'apparenza.

Sabato 24 maggio, alle 16, inaugureremo la rassegna con “LESS IS MORE – L’ornamento è delitto” e parleremo dell’avvento del design industriale e delle avanguardie che rigettarono il passato in favore di un futuro senza tempo, attraversando la storia degli oggetti e degli edifici che li contengono.

Sabato 31 maggio (ore 16) parleremo di “FUTURAMA – Come il futuro plasma il presente”: la città, il negozio, la casa, le persone. Il mondo del futuro visto con gli occhi del passato, dallo Streamlining anni ’30 agli scenari postapocalittici degli anni ’80 passando per l’iconica Space Age, in un percorso comprendente design, architettura e moda e cinema. Utopie e ucronie visionarie certificano una speranza sconfinata nelle capacità dell’essere umano in tempo di incredibili avanzamenti scientifici e tecnologici.

Chiude il ciclo l’incontro di sabato 7 giugno (ore 16), sul tema del “DSGN – L’oggetto fighissimo”, quando negli anni d’oro del design (gli anni ’50 e ’60), sono nati i grandi nomi e oggetti iconici si sono cementati nell’immaginario comune. L’“italico paese” e i suoi creativi sono stati simboli internazionali di qualità, estetica e ingegno tecnico. Nel terzo incontro verranno presentate le icone del design contemporaneo e dei loro ideatori, nomi celebri come Gae Aulenti, Joe Colombo ed Ettore Sottsass; con uno sguardo anche ai mondi della moda, dell’arte e del cinema.

Ingresso libero.